Il Mosto Cotto

24.09.2012 14:43

E' entrato l'autunno, le foglie cadono e l'uva è pronta per la vendemmia, ma in Abruzzo la vendemmia non è solo la produzione del Vino, c'è anche un altro lato dell'uva che non è molto noto: il mosto cotto o “misticott” in dialetto. Questa “marmellata”,se così vogliamo considerarla, è un prodotto tipico Abruzzese, con riconoscimento P.A.T. “Prodotti agroalimentari tradizionali italiani”. Solitamente con il mosto cotto prepariamo il ripieno per i famosissimi tarallucci, quindi vista la presenza molto costante di tarallucci nelle nostre case, sicuramente di questi gironi si prepara questa “marmellata”. La preparazione è molto lunga, diciamo che all'incirca ci vogliono dalle 24 alle 36 ore.Per prima cosa si raccolgono dei grappoli d'uva Moltepulciano D'Abruzzo ad alta gradazione, quindi molto maturi e in qualche situazione anche dei grappoli di uva bianca (come nella foto che vi presentiamo). Dai grappoli dividiamo tutti gli acini d'uva mettendoli in un paiolo abbastanza grande posizionando quest'ultimo sul fuoco, come indica la tradizione, ma anche semplicemente su un fornello che ne permette la cottura. Si lasciano cuocere gli acini d'uva per almeno 6- 7 ore, fino a quando il composto si addensa.

Spento il fornello si lascia raffreddare il tutto. Successivamente il composto raffreddato si passa in un “setaccio” creato esclusivamente per la preparazione del mosto cotto, di cui vi riportiamo la foto. Questo passaggio diciamo che è il più faticoso nella produzione del mosto cotto, ma è uno dei più essenziali perché divide eventuali bucce degli acini e rende più omogeneo il composto.

Passato al setaccio,si riposiziona nel paiolo e si continua a far cuocere fino a che la marmellata si addensa, mescolando continuamente per evitare che si bruci.

Il mosto cotto ha un invecchiamento di almeno 24 mesi e di solito si conserva in barattoli che poi vengono bolliti per sterilizzare, quindi una conservazione molto simile alla comune marmellata. Ma non chiamate il Mosto Cotto “marmellata d'uva” perchè la consistenza, il colore e il sapore sono molto diversi da una comune marmellata molto dolce, più chiara e con una consistenza più morbida.

Tutto questo è Made in Abruzzo!

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